Servizi per i comuni: Gli obblighi del comune

Il principale obbligo della amministrazione comunale, prima di rilasciare concessioni e autorizzazioni, è di richiedere la valutazione dell’impatto acustico o del clima acustico ai soggetti titolari delle attività, dei progetti, delle opere:

  • per le opere di realizzazione, modifica, potenziamento di:
    ­- aeroporti, eliporti,
    ­- strade
    ­- ferrovie
    ­- discoteche;
    ­- circoli privati e pubblici esercizi ove sono istallati macchinari o impianti rumorosi;
    ­- impianti sportivi e ricreativi;
  • per i nuovi impianti ed infrastrutture adibiti a:
    ­- attività produttive;
    ­- attività sportive e ricreative;
    ­- postazioni di servizi commerciali polifunzionali.

l’art. 8, comma 2 e 4, della Legge quadro n. 447 stabilisce che il Comune prima di rilasciare la concessione deve richiedere al titolare della concessione la valutazione di impatto acustico, ed eventualmente il progetto della bonifica acustica in modo che l’attività rispetti i limiti di legge.

Anche per le attività di carattere temporaneo (ad esempio concerti, cantieri, ecc.) “in deroga” il Comune deve richiedere la valutazione di impatto acustico.

Mentre per quanto riguarda il permesso di costruire:

– scuole e asili nido;
­- ospedali;
­- casa di cura e di riposo;
­- parchi pubblici urbani ed extraurbani;
­-nuovi insediamenti residenziali prossimi a: aeroporti, eliporti, strade, ferrovie, discoteche, circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi, impianti sportivi e ricreativi,

l’art. 8 al comma 3, della Legge quadro, prevede che il professionista presenti al Comune la valutazione previsionale del clima acustico.

Il professionista oltre alla presentazione del clima acustico deve anche presentare una relazione attestante il rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici previsti dal DPCM 5/12/97 (decreto attuativo della Legge quadro).

In Lombardia, nell’eventualità che il comune non richieda la relazione attestante il rispetto dei requisiti acustici, l’art. 7 della Legge Regionale 13/2001 consente di non depositare in Comune la dichiarazione del progettista che attesti il rispetto dei requisiti prescritti dal DPCM 5/12/97. Comunque i requisiti prescritti dal DPCM devono essere ugualmente garantiti in opera.

Sempre più spesso i Comuni chiedono per il rilascio del certificato di agibilità la verifica in opera dei requisiti acustici (DPCM 5/12/97).